giovedì 15 settembre 2016

SPERONE WALKER - VIA CASSIN - GRANDES JORASSES NORTH FACE

Dopo la galoppata sull'integrale di Peuterey con François decidiamo di concederci un'altra bella salita approfittando di questa lunga estate dal bel tempo che sembra non finire mai. Questa volta puntiamo alla parete nord delle Grandes Jorasses dove lo sperone Walker è in buone condizione grazie al prolungato periodo di bel tempo con poche precipitazioni.
Arrivati la era al rifugio del Leschaux ceniamo con un folto gruppo di alpinisti che domani attaccheranno la parete con noi e scorgiamo lungo la stessa le frontali delle cordate che dovranno bivaccare per poter uscire in punta il giorno dopo: di sicuro non saremo soli!!
Il giorno dopo la sveglia suona molto presto (la mezzanotte è passata da poco) e dopo una veloce colazione ci avviamo verso la parete. Riusciamo a superare buona parte delle altre cordate partite dal rifugio e attacchiamo tra i primi. Rispetto all'integrale di Peuterey questa salita ci impegna molto di più tecnicamente: la progressione si fa quasi interamente a tiri e l'arrampicata non è mai banale e richiede sempre attenzione. Avanziamo comunque al meglio delle nostre capacità ma perdiamo comunque un po' di tempo a superare le varie cordate che hanno bivaccato in parete la notte precedente (molto lente) e troviamo un po' di verglas nella parte superiore della via che ci rallenta ulteriormente. Nonostante tutto usciamo sulla cima della punta Walker a metà pomeriggio, ben contenti di rivedere il sole dopo una salita che ci ha impegnato più di quanto pensassimo, sia per lunghezza che per difficoltà tecniche: tanto di cappello a Cassin e compagni che nel 1938 son stati degli autentici marziani ad aprire un'itinerario del genere su una parete del genere.
Per me è la terza volta in cima alle Grandes Jorasses ma la mia storia con questa montagna e questa parete in particolare va ben al di là di queste 3 salite e trovarmi lì in cima ha sempre un gusto molto particolare. Comunque senza perdere tempo dopo le foto di rito attacchiamo la discesa che sappiamo lunga e impegnativa: dopo circa 2600mt di dislivello negativo, per le nove e mezza di sera saremo al parcheggio di Planpincieux in val Ferret pronti a gustarci una bella birra fresca!

Traverso expo dopo la fessura Rebuffat

Il famoso diedro di 75mt



Arrampicata mai banale...

Les Dalles Noires

Ultimi tiri verso la cima e ultima cordata da superare...

Vista sull'Auguille du Midi

Cumbre!!



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