venerdì 24 febbraio 2017

GUSTO DI SCOZIA COGNE, VALNONTEY

"Gusto di Scozia" (150 m, III/5 M6 R) è un itinerario aperto nel 2007 dai francesi Jérôme Blanc-Gras e Manu Ibarra in Valnontey, a pochi metri dalle classiche "Flash estivo" e "Fiumana di Money". Si tratta di una bella linea  che si snoda attraverso logici diedri parzialmente ghiacciati e che quindi permette una bella arrampicata si ghiaggio e principalmente misto tutta da proteggere con protezioni veloci (gli spit in loco sono pochi e servono a proteggere i punti altrimenti non proteggibili con protezioni veloci).

Riesco a combinare per andare a dare un'occhiata a questa linea che da tempo mi incuriosisce con Shanty, che conosco da poco, specialista del freeride ma che ha anche spiccate doti arrampicatorie! Per la nostra ripetizione scegliamo una giornata uggiosa, con nevischio continuo e neve fresca lungo l'itinerario caduta la notte precedente: tutti ingredienti che rendono la giornata ancora più "scozzese" e interessante!! Ci divertiamo una sacco, l'arrampicata è sempre bella e mai banale: Shanty si lancia da primo sull'ultimo impegnativo tiro e lo risolve alla grande: super!!


La nostra linea che si staglia nella nebbiolina

Sano "ravanage" nella neve fresca

In arrivo dal penultimo tiro

Shanty all'ultimo tiro

martedì 14 febbraio 2017

LIVELLO INFERIORE E NUOVI ORIZZONTI - NUOVE VIE DI MISTO IN VALTOURNENCHE!!

Ci sono linee che aspettano solo di essere salite, forse talmente evidenti che a volte proprio per questo vengono un po’ ignorate. E’ forse il caso di queste due vie di ghiaccio e misto della bassa Valtournenche: una delle due domina addirittura in modo palese la centrale elettrica di Covalou, sulla strada che da Chatillon sale verso Breuil-Cervinia.
François però queste linee non le ha mai ignorate, anzi è da anni che le tiene d’occhio e che aspetta solo il momento buono per salirle. Le buone condizioni dettate dal periodo freddo che ha accompagnato la seconda parte del mese di gennaio offrono l’occasione perfetta per questa prima salita. Quando François me ne parla ci mette poco a convincermi a preparare il materiale e a partire per l’apertura!
Per l’apertura decidiamo di utilizzare viti da ghiaccio e protezioni veloci dove possibile, integrando con spit i tratti improteggibili e le soste.
Partiamo così il primo giorno per la linea più evidente. Arrivati alla base della colata decido di attaccare subito per il primo tiro che presenta un paio di “bolle” di ghiaccio ben verticale da collegare con un traverso dapprima con movimenti delicati su ghiaccio tecnico e poi con un paio di passi di misto molto fisici (ben protetti da due spit) per poi uscire sulle frange superiori attraverso un diedro da proteggere con viti corte e friend. Dopo più di un’ora di “lavoro” piazzo la sosta di questo bel tiro di soddisfazione e recupero François che mi raggiunge entusiasta per la bellezza della linea che stiamo percorrendo. Superiamo poi facilmente la sezione di ghiaccio soprastante per arrivare alla base dell’ultimo tiro sovrastato da enormi frange appese e piazziamo la sosta in una comoda nicchia ben al riparo da tutto quello che c’è sopra le nostre teste! Per il tiro successivo parte François: si parte per una invitante rampa ascendente verso sinistra all’apparenza innocua ma che alla fine si rivela ben tecnica (protetta da François con due spit) che porta a una breve sezione di ghiaccio sottile (ben proteggibile con viti medio/corte) per poi arrivare ad un breve traverso finale moto fisico con agganci non facili e appoggi per i piedi aleatori (unica sezione dove François piazza qualche spit un po’ ravvicinato per poter provare la libera in tutta sicurezza). Superato quest’ultimo tratto difficile François mi recupera su una comoda pianta in cima alla colata e con un paio di doppie siamo di nuovo alla base e pronti per festeggiare l’apertura di quella che verrà battezzata “LIVELLO INFERIORE”.

Il giorno dopo decidiamo di tornare per completare l’opera e aprire anche l’altra linea: oggi si unisce a noi anche il collega Jules Pession, che ci dà una bella dose di motivazione e carica! Questa volta è François a partire sul primo tiro: primo tratto di misto su roccia e ghiaccio finissimo protetto con friends e pochi spit per raggiungere una sezione di ghiaccio consistente (proteggibile con viti medio/corte) e per poi finire con un’uscita che presenta un ristabilimento molto tecnico su ghiaccio anche qui molto fine (protetto da 1 spit). Ne esce un tiro davvero bello e quando io e Jules raggiungiamo François in sosta siamo tutti euforici. Ora non ci resta che percorrere la sezione di ghiaccio soprastante che nonostante le apparenze si rivela comunque a tratti ben verticale e delicata: qui ci alterniamo al comando io e Jules e dopo aver lottato con qualche crosta poco accondiscendente riusciamo a piazzare gli spit dell’ultima sosta appena prima dell’arrivo delle tenebre. Discesa in doppia alla luce delle frontali e birre d’obbligo per festeggiare questa volta l’apertura di “NUOVI ORIZZONTI”!

Al cospetto di "Livello Inferiore"

Su "Livello Inferiore"

Ultimo tiro di "Livello Inferiore"

Ultimo tiro di "Livello Inferiore" con Cervino sullo sfondo

Bel ghiaccio verticale su "Livello Inferiore (Foto: F. Cazzanelli)

Primo tiro di "Livello Infeirore" (Foto F. Cazzanelli)

Primo tiro di "Nuovi Orizzonti" (Foto J. Pession)

Ultimo tiro di "Nuovi Orizzonti" (Foto F. Cazzanelli)

Schizzo di "Livello Inferiore"

Schizzo di "Nuovi Orizzonti"

SCHEDA :


LIVELLO INFERIORE (100m - WI4, M?, R)  + NUOVI ORIZZONTI (80m - WI4+, M7, R)


Quota: 950m

Accesso Generale: Autostrada A5 Torino-Aosta, uscita Chatillon-Saint Vincent, prendere la SR46 che risale la Valtournenche in direzione Cervinia. Arrivati alla frazione Covalou prendere la stradina che porta all’abitato di Chessin e parcheggiare poco dopo in corrispondenza di una malga. LIVELLO INFERIORE è già ben visibile dalla SR 46 (sulla sinistra salendo in direzione Cervinia)

Accesso: incamminarsi lungo la vecchia strada/mulattiera che passa dietro la malga in direzione delle cascate. Quando la strada incrocia il vallone che scende dalle cascate risalire quest’ultimo fino all’attacco (circa 40 minuti). Le due linee sono a poco distanti l’una dall’altra: LIVELLO INFERIORE è l’evidente linea che si vede già dalla strada, mentre NUOVI ORIZZONTI si ritrova salendo sulla destra, un po’ più nascosta e la si raggiunge percorrendo una ripida rampa che sale a destra poco prima di arrivare l’attacco di LIVELLO INFERIORE

Discesa: In doppia (corde da 60mt) – tutte le soste sono attrezzate a spit tranne l’ultima sosta di LIVELLO INFERIORE che è su albero.

Materiale: per entrambe le linee oltre alla normale attrezzatura da cascata sono necessarie un paio di viti corte, qualche friend medio (da #0,4 a #1 BD) e qualche fettuccia per gestire gli attriti (soprattutto sul primo tiro di LIVELLO INFERIORE)