sabato 30 novembre 2013

AIGUILLE DES PELERINS: REBUFFAT TERRAY + BEYOND GOOD AND EVIL

Questa fine di autunno dopo un periodo di tempo veramente da lupi ci sta finalmente riservando qualche giorno di alta pressione con temperature già invernali e la voglia di ghiaccio è sempre più forte...E' già da un po' che si parla dell'Aiguille des Pelerins e questo ultimo week end di novembre sembra proprio l'ideale!
Con Lorenz decidiamo di fermarci due notti al rifugio del Plan de l'Aiguille per fare l'accoppiata delle due goulottes più gettonate della zona: la Rebouffat-Terray e Beyond Good and Evil.
A noi si aggrega anche Julien, che si trova in visita alla famiglia di Tortona e che non vedo più ormai dai tempi della De Amicis sul Cervino (quindi dall'estate del 2012...)....ma le voci si spargono in fretta e alla fine alla partenza del trenino dei Montenvers a Chamonix siamo in 6: si sono aggregati anche Mauro, Ale e Pippo!
Partiamo a pomeriggio già inoltrato e arriviamo al rifugio del Plan de l'Aiguille alla luce delle frontali ravanando un po' per battere traccia: Pippo è quello che soffre di più a causa di una ciaspola rotta che l'obbligherà a rinunciare alla gita del giorno dopo (amara trasferta per lui). Comunque non perdiamo tempo a far scaldare quantità industriali di thè e zuppe che in poco tempo ci mettono di buon umore!

 Aiguilles de Chamonix in veste prettamente invernale

Mauro con le ciaspole ha il suo perchè...

Tramonto sull'Aiguille du Midi

Ultime luci andando verso il rifugio

Tramonto sulla valle di Chamonix


Good Night Camonix!


La mattina dopo sveglia alle 3.30, colazione e via verso l'Aiguille des Pelerins!...La traccia non c'è e il ravanaggio si fa sempre più duro: l'attacco sembra lontano anni luce e ci arriviamo solo alle 8.30! Visto l'orario già abbastanza inoltrato decidiamo di partire sulla Rebouffat-Terray dove sappiamo di poterci calare in qualsiasi momento nel caso si faccia troppo tardi. Io, Lorenz e Julien facciamo la prima cordata e dietro seguono Mauro e Ale (che si caleranno prima di noi perchè dovranno rientrare in serata a casa). 
La prima parte della via scorre via semplice e si pedala in tre a corda tesa....Poi arrivano delle sezioni con tiri di ghiaccio/misto molto belli: un piacere da scalare!...Nonostante si faccia tardi ci stiamo divertendo e decidiamo di arrivare fino in cima alla goulotte superando anche l'ultimo tiro che in effetti è il più duro della via ma a mio avviso anche il più bello (con le condizioni attuali ovviamente): pura goduria di ghiaccio fine!
Prima che si faccia buio buttiamo giù le doppie e come da copione arriviamo al rifugio alla luce delle frontali...

 Sui primi pendii facili della Rebuffat-Terray

Cominciamo a fare sul serio... 


Julien segue nella parte alta della Rebuffat-Terray


Lorenz in apertura sull'ultimo tiro duro della Rebuffat-Terray


 Al caldo del rifugio troviamo la guida Enrico con cliente che l'indomani faranno la stessa via. Siamo un po' stanchi ma il tepore del rifugio e un pasto caldo ci rimettono in sesto per l'indomani quando la sveglia suona ancora alle 3.30!! Julien soffre di freddo ai piedi e preferisce non rischiare, per cui se ne resta al caldo nel sacco a pelo. Enrico quando mi vede uscire dal dormitorio mi chiede quasi incredulo: "ma fate colazione adesso?"...Forse avendomi visto andare a letto tardino non pensava riuscissimo a rimetterci in piedi così in fretta!
Appena partiti dal rifugio troviamo un forte vento che durante la notte ha già cancelato le nostre tracce del giorno prima: bene! Per fortuna Enrico e cliente ci precedono e quindi l'avvicinamento è meno duro del previsto: alle prime luci attacchiamo la mitica Beyond! I primi due tiri su misto delicato sono da sballo e dopo una sezione più facile arriviamo al diedro chiave della via: i primi 10 metri sono senza ghiaccio e quindi ci costringono a un tratto in artificiale abbastanza faticoso.... La parte successiva del diedro però è a dir poco fantastica e il tiro da 60 mt protetto con 4 viti un paio di friends e un chiodo diventa un gran bel viaggio che da solo merita la trasferta!!
Usciti dalle difficoltà ci caliamo dato che il rientro fino a casa sarà lungo e non vogliamo arrivare troppo tardi. La lunga discesa fino a Chamonix nella neve alta e con gli zaino pesanti è tutt'altro che divertente ma quattro risate davanti a una birra e alla mega pizza della pizzeria Tunnel di Courmayeur ci faranno dimenticare tutte le fatiche!

Lorenz sul pendio verso l'attacco: l'evidente diedro di Beyond appena sopra di lui!

La prima parte del diedro un po' "secca"


Lorenz segue nella parte alta del diedro: qui passaggi ah-ah per lui!

Ombre sulla via del ritorno verso casa!