lunedì 14 aprile 2014

FIL A PLOMB

Dopo tanto scialpinismo non vedevo l'ora di ritornare a fare del buon sano Alpinismo, di quello con la A maiuscola. Per qualche giorno avevo addirittura accarezzato il sogno di poter partire con Lorenz alla volta della nord dell'Eiger ma a causa di un meteo troppo variabile per i nostri gusti e per un pollice (quello di Lorenz) ancora un po' malandato, abbiamo deciso di rinviare l'avventura a giorni migliori.

Mi sento allora con Julien e decidiamo di partire sabato mattina con la prima funivia per il Plan de l'Aiguille alla volta del Fil à Plomb, la bella linea che spesso si vede salendo da Chamonix all'Aiguille de Midi e che da un po' di tempo mi sarebbe piaciuto fare. All'ultimo momento si aggrega anche Gabriele, che non si lascia scappare l'occazione per una salita di classe, nonostante la stanchezza accumulata durante la settimana di lungo lavoro.

Ci ritroviamo quindi alle 7 di mattina a fare il biglietto per la funivia ma scopriamo che già tutte le prime cabine sono prenotate e dovremo aspettare la nona cabina che partirà solo alle 8.10!! Facciamo allora buon viso a cattivo gioco e ci rassegnamo ad aspettare bevendoci un caffè con molta calma. Verso le 8.30 finalmente riusciamo a uscire sul Plan de L'aiguille e ad incamminarci veso la nostra via. 


In cammino verso il Fil à Plomb (Foto by Gabriele Colombo)


Un'altra cordata di francesi parte insieme a noi però poi loro si dirigono verso la goulotte du col du Plan: siamo quindi soli sulla nostra linea!! Saliamo veloci e in tre orette siamo già all'attacco del tiro chiave: parto io e salgo i primi 15 metri sono su ghiaccio molto fine quasi trattenendo il fiato e cercando di picchiare le mie ergo il più delicatamente possibile...per fortuna poi il ghiaccio migliora permettendomi di proteggere discretamente, ma l'uscita mi riserva ancora un bel tratto verticale ben fisico (salendo ho subito pensato che il nome della via doveva essere legato a questo tratto....). Continuo poi ancora su un tiro di ghiaccio e misto abbastanza tecnico per poi cedere il ruolo di capocordata a Julien che con qualche altro tiro di misto molto bello ci porta nel canale superiore della via. Arrivati qui ci sentiamo tranquilli per aver ormai superato le difficoltà ma il bel tempo che fino a qui ci aveva accompagnato cede il passo ad una fitta nebbia e a un bel nevischio che rendono il tutto molto d' "ambiente"!
Saliamo quindi tutto il canale sommitale fino ad arrivare al colle che raggiungiamo alle cinque del pomeriggio. Da qui normalmente basterebbe seguire l'arete midi-plan per arrivare all'Aiguille de Midi e al rifugio dei Cosmiques in un paio d'orette...A causa della fitta nebbia però l'itinerario di rientro risulta tutt'altro che evidente e ci ritroviamo addirittura a fare 3 doppie "impreviste", comunque anche grazie all'aiuto del gps riusciamo ad orientarci nel nebbione e finalmente verso le dieci (la nebbia ci ha fatto perdere ben 3 ore!) riusciamo a varcare la porta del rifugio dei Cosmiques dove ci attende una bella zuppa calda e il meritato riposo!

Sui primi tiri della parte bassa


Verso il tiro chiave (Foto by Gabriele Colombo)

Sul tiro chiave (Foto by Julien Espeut)





Verso la fine delle difficoltà



Nel canale finale




L'Arete Midi-Plan in condizioni "patagoniche"




Nebbia e ghiaccioli sulla strada verso il rifugio dei Cosmiques (Foto by Gabriele Colombo)

Il giorno dopo sulla strada verso casa finalmente rivediamo il sole! (Foto by Gabriele Colombo)




1 commento:

  1. Beaux commentaires! C'était encore une belle course. Grazie a te e Gabri!

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